Dopo alcune settimane dalla notizia resa nota da Coldiretti Marche che vede le Marche come prima regione d’Italia per attività che si dedicano al biologico, siamo andati a conoscere Enzo Malavolta, presidente dell’associazione Aiab Marche nonchè titolare dell’Azienda agricola Malavolta.

Questa è l’esempio tangibile di agricoltura biologica, di sistema produttivo sostenibile basato sul rispetto dell’ambiente e della biodiversità.

A Massignano, l’azienda agricola Malavolta

azienda agricola Malavolta

L’ Azienda agricola Malavolta si trova a Massignano (AP). La base logistica, l’aula didattica e i campi sono situati a Campofilone, a ridosso della costiera Adriatica a circa 60 mt sul livello del mare. Questa particolare posizione favorisce un microclima idoneo allo sviluppo di un sistema produttivo naturale di qualità. Il punto vendita, invece, è a Marina di Massignano.

Custodi della biodiversità

“Nel ’95 abbiamo iniziato a produrre diverse varietà di semi antichi. Oggi siamo un azienda indipendente nel senso che abbiamo le nostre sementi auto-riproducenti. Diverse varietà le abbiamo stabilizzate”.

Sette sono le varietà iscritte alla Biodiversità Agraria delle Marche (ASSAM Marche), sia orticole che frutticole. “La taccola di Massignano, giunta nel nostro territorio nel 1904; il porro di Massignano, giunto nel nostro territorio nel 1950 e custodita da mio padre; il meloncino di Massignano, giunto nel 1950, ed infine il cocomero di Massignano, giunto nel 1920″ ci elenca Enzo facendo riferimento alle 4 varietà orticole.

Prosegue descrivendo le restanti 3 varietà frutticole: “la mela crucchiola, che possiamo definire l’anteprima della mela rosa e di cui non esistono incroci negli ultimi 20 anni; la pesca limone, giunta dalla Persia nel nostro territorio nei primi del ‘900 e per concludere la pesca bella del bosco”.

Conclude aggiungendo “Le biodiversità sono tutte storie che bisogna raccontare”.

Agricoltura biologica e sostenibile

Enzo trascorre le sue giornate nei campi da quando era piccolo. “La vita mia è dedicata all’agricoltura e alla mia azienda agricola”.

biologico

Simbolo di riconoscimento nei prodotti certificati da Agricoltura Biologica

Già nel 1840 Angelo Malavolta, papà di Enzo, coltivava quella stessa terra con tecniche naturali basate esclusivamente sull’azione dell’uomo che interagiva con l’ambiente e i suoi organismi viventi. Con il suo lavoro, rispettoso dei delicati equilibri biologici e del calendario della natura, fu custode di antichi segreti e maestro di tecniche che hanno consentito, oggi, di passare dall’antica tradizione contadina all’innovazione dell’Agricoltura Biologica.

Nel 1995 l’Azienda Agricola Biologica Malavolta passò da un sistema di produzione di tipo tradizionale ad un sistema regolamentato da precise norme della Comunità Europea (Reg. CEE 2092/91 e successivi). Scelse di rispettare tutte le norme che il “Marchio certificato Biologico”  impone.

Promotori di un’alimentazione sana e nutraceutica

Negli ultimi quindici anni stanno lavorando nel recupero di varietà di frutta autoctona adatta a quel territorio (ciliegie, pesche, susine, albicocche) e autoriprodurre le proprie sementi antiche come il grano Saragolla e Senatore Cappelli riproponendo l’intera filiera della pasta aziendale, il granturco Rosso Natale a 8 file speciale per polenta, ecc. Tutto in totale assenza di elementi inquinanti nel rispetto dell’uomo e della natura.

Tutto questo per garantire prodotti di alta qualità dando sapori assimilando Vitamine e Antiossidanti, elementi importanti per normalizzare i valori del nostro organismo, che nessun altro tipo di coltivazione può dare. “In quello che dico ci metto la faccia. I miei prodotti ti nutrono e ti curano, a differenza dell’alimentazione industriale” precisa Enzo.

La battaglia di Enzo contro le sostanze chimiche in agricoltura

Enzo malavolta“Gli agricoltori non sanno cos’è la natura. Se lo sapessero non commetterebbero tanti guai – lo sfogo di Enzo, che aggiunge – non ci si rende conto davvero di cosa vuol dire dare chimica al territorio e all’ambiente”. Ci racconta come la maggior parte dei suoi colleghi che lavorano per le catene di distribuzione sono costretti a fare uso di sostanze chimiche (come pesticidi, funghicidi e insetticidi) per garantire un prodotto che potesse mantenersi una decina di giorni. Un trattamento chimico fa male non solo all’ambiente ma anche alla salute di chi ne fa uso e consumo.

“La natura è come il nostro DNA. Non lo puoi cambiare. La natura è delicata. Oggi gli agricoltori non capiscono come agisce la natura. Ci vorrà almeno un decennio per ricostruire l’ecosistema. L’adattamento all’ambiente è necessario per riuscire a coltivare prodotti sani e biologici”.

Come è mutato il lavoro nei campi a seguito dei cambiamenti climatici

Grazie al professor Salvatore Ceccarelli , genetista di fama internazionale che ha condotto studi con l’obiettivo di conciliare l’aumento delle produzioni agricole, l’aumento della biodiversità e l’adattamento delle colture ai cambiamenti climatici, Enzo si è allontanato dalla monocoltura. La pasta che produce, infatti, è composta da un miscuglio di 6.000 semi diversi.

“Io sono una delle poche aziende che ha queste sementi. Oggi l’ambientamento è questo. Le risposte al cambiamento climatico le troviamo sui miscugli, perchè in queste ci sarà sicuramente quella varietà che riuscirà a sopravvivere. Non è semplice. Per l’agricoltura è un investimento. Uno sbaglio costa almeno 5 anni”.

Il contributo di Enzo per la crescita del territorio

Enzo ha ideato e contribuito alla nascita dell’associazione AIAB Marche: la messa in rete del movimento biologico. Da questa, sono stati creati  svariati progetti legati al biologico quali la “filiera corta picena“, il Bio festival e il “Bio distretto del piceno“.

AIAB Marche

APP di Malavolta

Disponibile per Android e per iPhone, l’APP ti permette di ricevere nella tua città i prodotti dell’Azienda Agricola biologica Malavolta. Prodotti biologici di qualità certificata e di filiera controllata. Puoi scaricare l’APP cliccando qui.

azienda agricola Malavolta

Progetti futuri

Tra i progetti futuri dell’azienda agricola, rientrano: un mulino e un piccolo pastificio aziendale.

“Ci vuole un cambiamento” afferma Enzo. “La GDO è attenta alla convenienza dei prezzi piuttosto che alla scelta di prodotti biologici. Di questo passo, le piccole realtà saranno costrette a chiudere”. Inoltre Enzo è riuscito a creare una rete attiva di colloghi grazie ai quali organizza serate “promozionali”. Queste vedono la presenza di negozianti, gruppi di acquisto e singoli. “Cuciniamo i nostri prodotti, li facciamo assaggiare e spieghiamo la situazione attuale, per cercare di attivare un cambiamento e introdurre nel mercato prodotti di alta qualità del territorio nazionale” conferma Enzo.

 

azienda agricola Malavolta

CONTATTI:

Indirizzo: Via Montecatino 57 Massignano (AP)
TEL: 371 135 5141
Email: info@biomalavoltamassignano.it

 

 

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