Si è tenuto martedì mattina, 18 Giugno 2019, ad Ancona il workshop organizzato da SVIM “Cambiamenti Climatici, strategie di contrasto e adattamento nelle Marche e in Istria”.

Evento organizzato nell’ ambito del progetto LIFE SEC ADAPT, “Perfezionamento del modello di Comunità energetica sostenibile e l’elaborazione di strategie per l’adattamento ai cambiamenti climatici”.

Noi di Nextolife siamo stati presenti al convegno considerando l’interesse per il tema affrontato. Abbiamo parlato dei cambiamenti climatici causati dal surriscaldamento globale in un nostro precedente articolo.

Alfonso Pecoraro Scanio Presidente Uni Verde

L’onorevole Pecoraro ha ricordato come proprio a Roma nel 20017 è stata organizzata la prima conferenza per il clima in Italia. Già allora la minaccia dei cambiamenti climatici era evidente e lo è oggi dopo oltre un decennio. Dobbiamo cambiare il modo di comunicare: non si può più parlare di “allerta meteo” ma di “tempesta tropicale”. In questo modo tutti avranno la percezione dei rischi legati ai cambiamenti climatici.

Gianluca Carrabs (Amministratore Unico SVIM )

“Clima ed Energia” sono temi su cui SVIM si impegna dal 2010. Nelle Marche si sta sperimentando concretamente il ruolo dei Comuni previsto dall’UE nei processi di decarbonizzazione per favorire la transizione energetica.

SVIM è riuscita a coordinare, formare e incidere realmente nel processo di mitigazione che l’UE indica ed auspica al fine di realizzare uno sviluppo economico sostenibile. Ne fanno parte 11 Comuni marchigiani e 6 istriani che hanno saputo dare un segnale forte a tutte le comunità del bacino Adriatico.

Manuela Bora Assessore Regione Marche politiche comunitarie

Sono 90 i Comuni che hanno aderito al Patto dei Sindaci per il Clima e l’energia nelle Marche con l’obbiettivo di coinvolgere tutti i comuni entro fine anno.

Altri sono i progetti realizzati in Europa che hanno coinvolto diversi territori di più stati membri soprattutto nel mediterraneo. Quest’ultimo è particolarmente esposto ai cambiamenti climatici. Tuttavia sono state implementate delle misure di mitigazione che possono rappresentare un’ opportunità di sviluppo.

E’ necessario accelerare verso un progressivo cambiamento del modello di sviluppo. Da uno di tipo lineare e basato sui combustibili fossili, verso uno circolare basata su fonti rinnovabili di energia.

Nella foto finale non è mancato l’appello del Presidente di Uni Verde alla campagna noplastic per il Mar Mediterraneo