Le persone vivono per il 90% del tempo in ambienti chiusi. Di conseguenza, oltre alla sostenibilità del materiale è importante che quest’ultimo non rilasci sostanze dannose per l’organismo, anzi che dia benessere“. Introduce con queste parole il tema della Bioarchitettura Marco Tinti, ingegnere civile di Ancona. Conosciamolo meglio.

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Dal 2003 nel settore edile, negli anni si appassiona alla sostenibilità e al rispetto della natura e inizia ad occuparsi anche di energie rinnovabili e di utilizzo di materiali naturali in bioarchitettura.

Oggi si rivolge a committenti privati, imprese edili, professionisti come consulente tecnico esperto di:

  • Healty Buldings: edilizia rispettosa della salute, sicurezza, sostenibilità, efficienza energetica, tutela ambiente, con sistemi misti e materiali naturali legno, canapa, calce, terra cruda.
  • costruzioni in legno, Bioedilizia e Bioarchitettura;
  • strutture prefabbricate per edilizia industriale, commerciale, direzionale, agricola, residenziale;
  • impianti di generazione energia rinnovabile e risparmio energetico;
  • costruzioni, ristrutturazioni, riqualificazioni energetiche, risanamenti da muffa, miglioramenti acustici, restauro e recupero beni storici.

Si occupa anche di formazione come la recente partecipazione al TEDxAscoliPiceno con il contributo “Elementi della Natura a beneficio dell’uomo e dell’ambiente” e all’intervento dell’evento formativo con l’Ordine degli Ingegneri e l’Ordine degli Architetti di Ancona. Cura una rubrica settimanale dedicata ai temi della sostenibilità ambientale e del vivere sano nel gruppo Facebook “Piattaforma Edile“. Inoltre, ha collaborato e collabora tutt’ora con diverse realtà del territorio.

Cosa rappresentano per te “edilizia“, “energia” e “ambiente“?

“L’edilizia è stata l’attività intrapresa da mio padre che mi ha permesso di crescere e di arrivare fin dove sono adesso. L’energia è un elemento indispensabile al giorno d’oggi e mi piace che si utilizzi il più possibile energia rinnovabile. Negli ultimi anni cerco di coniugare lo sviluppo edilizio con la produzione di energia e il rispetto per l’ambiente. Quindi tutela della natura ma anche della salute delle persone perché sono parti integranti dell’ambiente”.

Quali sono i materiali naturali utilizzati nei tuoi progetti?

marco-tinti“Principalmente la canapa, il sughero, il legno, la calce e la terra cruda. Li propongo anche perchè sono sani, non hanno sostanze che possono impattare negativamente sulla salute delle persone. Abbiamo constatato che questi materiali funzionano benissimo, danno ottime prestazioni, isolano bene sia dal freddo che dal caldo, dal rumore e proteggono dall’umidità. Inoltre, alcuni dei materiali che io propongo sono stati definiti da Legambiente come materiali innovativi per una edilizia sostenibile”.

 

“Molte volte incontro operai nei cantieri tradizionali che soffrono di allergie e di irritazioni alla gola e alla pelle per i materiali che utilizzano. Le persone che vivono in case realizzate con materiali naturali, invece, non hanno allergie, fastidi o asma causati dal rilascio di sostanze chimiche. Si trovano in un ambiente sano, atossico, con un ottimo comfort acustico e con un’impiantistica ridotta o quasi assente, il che vuol dire risparmiare sui costi di manutenzione e avere una durata del bene immobile molto più lunga rispetto alle case tradizionali”.

Progetti futuri?

“In futuro mi piacerebbe essere parte di una realizzazione di un cohousing o di un immobile che può essere dato in affitto secondo i principi della bioarchitettura, perché vedo che al giorno d’oggi è molto impegnativo per le persone accedere ad una casa. Quindi vorrei realizzare una soluzione per dare loro una casa sostenibile con una iniziativa condivisa e accessibile. In edilizia il futuro sarà non tanto fare nuove case ma riqualificare quelle esistenti”.

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Marco Tinti

Facebook: Ing. Marco Tinti

Linkedin: Marco Tinti

Sito web: ingmarcotinti.jimdosite.com

Tel. 340 370 2980

 

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