Tutti a scuola di sostenibilità a Offida, comune Rifiuti Zero

Ci siamo! Finalmente i bambini della scuola primaria Ciabattoni di Offida hanno ripreso il percorso verso Rifiuti Zero, avviato già lo scorso anno e interrotto a causa dell’emergenza sanitaria. Ad aprile e maggio si sono tenute tre lezioni al fine di sensibilizzare le nuove generazioni sui rifiuti, sulla tutela del mare dalla plastica e sullo spreco alimentare.

LEZIONE #1: “Ma chi ha inventato i rifiuti?”

Cosa sono i rifiuti? Chi li ha inventati? Come possiamo fare per ridurli e interrompere la catena produzione – consumo – rifiuto – spreco? Le risposte a queste semplici domande animano un dibattito sul concetto di “rifiuto” e ci fanno esplorare le possibilità del riuso, i vantaggi della raccolta differenziata, l’importanza del riutilizzo e del riciclaggio, il grande potere che si nasconde nelle nostre mani.

La soluzione del problema globale dei rifiuti e dell’inquinamento, così come dei cambiamenti climatici, siamo noi. Chiunque può rendersi utile, lavorare e intervenire. Nessuno di noi è troppo piccolo, o troppo grande o troppo indaffarato per partecipare alla grande sfida della rivoluzione ecologica. Sono io il protagonista. Tocca proprio a me scrivere questa avventura!

Ed è questo il vero messaggio della Strategia Rifiuti Zero: migliore organizzazione, maggiore educazione e migliore progettazione, attraverso la partecipazione di tutti, della comunità, dei produttori e della classe politica.

LEZIONE #2: “Siamo in un mare di plastica”

Una delle sfide più grandi riguarda la plastica, che sta dilagando nei nostri mari come sulle nostre tavole.

La lezione è iniziata con la proiezione di un cortometraggio animato sull’inquinamento da plastica. I bambini sono rimasti colpiti dalla grande quantità di plastica in mare e abbiamo imparato che quella plastica è la stessa che troviamo dispersa nei parchi, ai bordi delle strade, sugli argini dei fiumi. La plastica che troviamo sulle spiagge o in mare proviene anch’essa dal littering, ovvero dall’abbandono dei rifiuti al di fuori del cestino. Se continuiamo così nel 2050 nel mare ci sarà più plastica che pesci!

Il video termina con un’immagine positiva: la stessa persona che abbandona rifiuti, resasi conto della sua cattiva azione, si impegna a rimediare e raccogliere quanti più rifiuti possibili sulla spiaggia. Questo possiamo farlo anche noi per contribuire a preservare le spiagge pulite. Una bambina della scuola primaria di Offida lo ha già fatto questa domenica con l’aiuto dei genitori!

Scopriamo poi che esistono vere e proprie isole di plastica nei nostri oceani. Non riusciremmo neanche a contare tutti i rifiuti presenti in queste isole perché sono tantissimi! La maggior parte addirittura si trova nei fondali o già scomposta in microplastiche che spesso vengono mangiate dai pesci.

Abbiamo così compreso, attraverso diverse immagini, le conseguenze negative per la fauna. Pesci, tartarughe, uccelli marini rimangono spesso intrappolati o soffocati nella plastica oppure la ingeriscono e il loro stomaco si riempie di plastica.

Per questo è indispensabile e urgente promuovere la sostituzione di oggetti e beni non riciclabili con beni durevoli, riciclabili o compostabili, anche attraverso la realizzazione di specifici laboratori del riuso e corsi di formazione sulla riparazione. Ci sono tantissimi oggetti in plastica sia in classe che a casa. Parlandone insieme abbiamo capito quali possono essere riciclati e quali no.

Per riciclare al meglio la plastica va ricordato che solo gli imballaggi possono essere riciclati, il resto va gettato nell’indifferenziato. Proprio perché non tutta la plastica che usiamo si può riciclare, dovremmo cercare di utilizzarne il meno possibile, riducendone il consumo.  Ciò è possibile eliminando il mono uso, utilizzando alternative durevoli, privilegiando imballaggi in carta, vetro o alluminio.

Offida ha già cominciato, dotando gli studenti di tutte le scuole di una borraccia, che ha consentito in poco tempo di risparmiare migliaia di bottiglie di plastica.

La lezione termina con un video del salvataggio di una tartaruga impigliata nella plastica. È stato un bambino di 6 anni a salvare la tartaruga. Non si è mai troppo piccoli per fare la differenza, anzi. Insieme possiamo rendere il mondo più pulito!

LEZIONE #3: “Spreco alimentare”

L’altra grande emergenza è lo spreco alimentare, che si consuma soprattutto nelle mense, anche a scuola. Vogliamo raccontare ai ragazzi il lungo viaggio che compie il cibo per arrivare dal campo alla nostra tavola. Non buttiamo il cibo avanzato. Con altri ingredienti e un po’ di fantasia può trasformarsi in polpette, frittate e tanti piatti super gustosi.

Vogliamo che i ragazzi diventino gli ambasciatori di questa grande rivoluzione dei piccoli gesti, della costanza e della coerenza, per testimoniare che il gioco è semplice, alla portata di tutti e insieme si può vincere!

marche a rifiuti zero

Per info > marchearifiutizero.ascoli@gmail.com

 

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