Si terrà domenica 4 settembre alle ore 19.00 alla Pineta Ricciotti di Grottammare l’incontro con Rossano Ercolini, presidente di Zero Waste Europe, che parlerà di economia circolare, riduzione di rifiuti e del suo nuovo libro, Il Bivio.

IL BIVIO_ercolini

Ercolini, direttore del Centro di Ricerca Rifiuti Zero del Comune di Capannori (LU), si occupa attivamente di gestione dei rifiuti da più di 40 anni e per queste sue battaglie ha ricevuto nel 2013 il prestigioso Goldman Environmental Prize, il Nobel alternativo per l’ambiente, è stato ospite del presidente Obama e ha conquistato fama mondiale. È presidente di Zero Waste Europe e Zero Waste Italy. Oltre a numerosi articoli sull’argomento, ha pubblicato nel 2014 il libro Non bruciamo il futuro, nel 2018 Rifiuti zero – I dieci passi per la rivoluzione ecologica, e nel 2020 Il Bivio – manifesto per la rivoluzione ecologica.

L’iniziativa si svolge nell’ambito delle numerose attività realizzate sul tema dei rifiuti e del cammino di Grottammare verso Rifiuti zero con i progetti Ambiente bene comune e La mia scuola a rifiuti zero dell’Associazione Marche a rifiuti zero promossi dall’Assessore all’ambiente Alessandra Biocca, che hanno portato all’adesione al circuito dei Comuni rifiuti zero nel 2019 e che rendono Grottammare candidata ideale per la certificazione europea Rifiuti zero.

la-mia-scuola-a-rifiuti-zero

Il progetto scolastico, che vede le scuole di Grottammare impegnate in percorsi di educazione ambientale già dal 2019 con oltre 400 studenti per ciascuna edizione, vuole avvicinare i ragazzi alla sostenibilità e all’applicazione dei principi dell’economia circolare nella vita quotidiana. Ognuno di noi può partecipare alla transizione ecologica allontanandosi da uno stile di vita basato sulla cultura dell’usa e getta e poco attenta alla salute dell’ambiente. Ecco perché è necessario abbracciare i 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile, che riguardano non solo aspetti ambientali, ma anche sociali ed economici, perché vivere in modo sostenibile significa anche rispettare i diritti fondamentali dell’uomo: la salute, la sicurezza alimentare, il benessere psicofisico, l’uguaglianza tra gli esseri umani.

Per altro verso, il progetto l’ABC di Grottammare, cui aderiscono oltre 65 esercizi commerciali, nasce con l’obiettivo di coinvolgere esercenti e clienti per migliorare l’ambiente e diminuire lo spreco di risorse. ABC sta per Ambiente Bene Comune, per testimoniare che occorre l’impegno di tutti, amministrazione, imprese e cittadini. In questo contesto, l’Assessorato all’ambiente, in collaborazione con l’associazione Marche a rifiuti zero, promuove un percorso capace di mettere insieme tutti gli attori che concorrono a formare l’Ambiente in cui viviamo, per restituire questo Bene alla collettività che si riconosce nel suo Comune, inteso come luogo del vivere insieme. Un progetto ambizioso, teso a ridurre la produzione di rifiuti attraverso la vendita di prodotti sfusi e riutilizzabili, e l’uso di packaging sostenibili, biodegradabili e riciclabili, riducendo i costi di smaltimento e i rischi per l’ambiente e la salute.

Con il suo intervento, Ercolini spiega che si può vivere senza mandare tonnellate di rifiuti negli inceneritori o in discarica e senza immettere microplastiche nei mari, utilizzando dieci semplici passi: dalla raccolta differenziata porta a porta, al compostaggio che trasforma in fertilizzante il nostro umido, dal riciclo dei materiali al dare una seconda vita a molti oggetti ed elettrodomestici, da una bolletta che premi con incentivi i cittadini virtuosi a una accorta politica degli imballaggi che li riduca all’origine o li renda compostabili.

Inoltre, il modello Rifiuti Zero si sposa perfettamente con l’economia circolare, in cui i materiali e l’energia utilizzati per fabbricare i prodotti mantengono il loro valore il più a lungo possibile, i rifiuti sono ridotti al minimo e si utilizzano quante meno risorse possibili.

In sintesi, se non possiamo riusarlo, riciclarlo o compostarlo, l’industria non dovrebbe produrlo e noi non dovremmo comprarlo.