Il professor agronomo Tommaso Ciriaci ha condotto di recente una giornata informativa presso Ermai srl sulle sottomisure che fanno parte del Piano di Sviluppo Agricolo Psr Marche 2014-2020 per le zone del cratere sismico, dove ha spiegato le loro finalità. La prima misura 4.1 è stata spiegata in questo articolo e riguarda il sostegno ad investimenti nelle aziende agricole, la seconda misura 6.1 si intitola “Aiuti all’avviamento per l’insediamento di giovani agricoltori”, che ha appunto l’obiettivo di favorire un ricambio generazionale in agricoltura ed è illustrata di seguito.

DESTINATARI
I destinatari del bando sono giovani con meno di 41 anni compiuti, iscritti alla camera di commercio da meno di due anni e che abbiano la SAU aziendale ricadente per almeno l’80% nel cratere sismico, che siano in possesso dei requisiti di conoscenze e competenze professionali o che si impegnino a raggiungerli attraverso un corso di 100 ore entro 36 mesi dalla finanziabilità. Possedere una Produzione standard compresa tra i 12.000 euro e 200.000 euro.

PREMIO
Il premio per l’insediamento consiste in una somma monetaria pari a 60.000 euro per le aziende che ricadono in aree definite C3 o D, 40.000 euro per aziende ricadenti nelle altre zone. Tali somme possono essere erogate subito per un valore del 70%.

IMPEGNI DA PRENDERE
La regione Marche fissa degli obiettivi da raggiungere. Non si è obbligati a raggiungerli tutti, ma è necessario conquistarne il più possibile al fine di ottenere un alto punteggio. Gli obiettivi da dimostrare con il Piano di Sviluppo Aziendale sono: a) aumento della dimensione economica dell’azienda; b) riorentamento produttivo verso la qualità delle produzioni biologiche; c) acquisizione in azienda delle fasi successive alla produzione; d) introduzione in azienda di attività di diversificazione di cui alla sottomisura 6.4 A; e) azioni incisive di adeguamento e/o mitigazione dei cambiamenti climatici; f) introduzione in aziende zootecniche di standard di benessere degli animali superiore agli obblighi di legge; g) introduzione in azienda di una rilevante innovazione tecnologica. Gli obiettivi a-c-d-e-f-g richiedono investimenti minimi di 25.000 euro. L’obiettivo g richiede un investimento minimo dell’80% della produzione standard. Gli obiettivi a-c-d richiedono un aumento della PS rispetto a quella di partenza del 30 % (a-d) e 40% (c).

CONTRIBUTI PER GLI INVESTIMENTI PER RAGGIUNGERE GLI OBIETTIVI INDICATI NEL PIANO DI SVILUPPO AZIENDALE
Il giovane che aderisce alla misura 6.1 attiva altre misure con le quali accedere ai finanziamenti specifici per gli investimenti necessari. Quindi, oltre al premio per l’insediamento (40.000 euro oppure 60.000 euro), si aggiungerà il contributo spettante per gli altri investimenti come da relativi bandi. Per chiarire quanto detto, se un giovane intende raggiungere l’obiettivo g (introduzione di rilevante innovazione tecnologica) acquistando una trattrice del costo di 50.000 euro attiverà la misura 4.1. Dunque, avrà diritto a 60.000 euro come insediamento giovani e 20.000 euro (40% del costo) per l’acquisto della trattrice.

CRITERI PER LA SELEZIONE DELLE DOMANDE E FORMAZIONE DELLA GRADUATORIA
La regione ha posto 5 criteri attraverso i quali definire un punteggio: requisiti qualitativi – quanti obiettivi raggiunti tra il b-e-g (35 punti), aumento occupazionale (25 punti), livello impegni assunti – quanti obiettivi tra a-c-d-f (20 punti), ubicazione azienda (10 punti); età del giovani (10 punti se meno di 30 anni). Da sottolineare come alcuni aspetti sono già identificati nel fascicolo aziendale (età, ubicazione), mentre altre caratteristiche sono legate al tipo di investimento che verrà effettuato. Al punto 3 della presentazione è stato indicato quanti obiettivi vengono suggeriti dalla Regione, che non sono obbligatori, ma se raggiunti permettono l’ottenimento di un punteggio più alto.

Per informazioni chiamare il dott. agronomo Tommaso Ciriaci al numero 349 5864457.