Così benedetta da Dio di bellezza, di varietà, di ubertà, tra questo digradare di monti che difendono, tra questo distendersi di mari che abbracciano, tra questo sorgere di colli che salutano, tra questa apertura di valli che sorridono…” Così Giosuè Carducci, in poche righe, disegnava la meravigliosa e particolare geografia delle Marche. Un territorio complesso, disomogeneo nella sua varietà, i cui luoghi spesso sono più facili da raggiungere dalle città fuori dal confine regionale piuttosto che da quelle limitrofe.

Il fascino della Regione sta anche in questo, nella segretezza un po’ appartata della sua posizione, ma perché questa caratteristica non diventi una debolezza, causando disagi ai suoi abitanti o rallentando il flusso turistico, è prioritario incrementare i collegamenti. In quest’ottica nasce il bando “Smart mobility 2017”, realizzato dalla Camera di Commercio di Ascoli Piceno, che unisce esigenze logistiche e commerciali e attenzione all’ambiente.

Il bando è rivolto alle imprese del settore turistico che intendono realizzare progetti di investimento nel campo della mobilità sostenibile, rafforzando le caratteristiche “green” dell’offerta turistica e promuovendo nello stesso tempo una virtuosa rete di connessioni. “L’intento è quello di unire il nord e il sud delle Marche”, commenta Gino Sabatini, presidente CNA regionale, “dedicando particolare attenzione alle città universitarie come Ancona, Pesaro, Macerata e Ascoli”. A tal fine verranno stanziati complessivamente 60.000 euro, sotto forma di investimento conto capitale, a fronte di un progetto che prevede l’acquisto e l’installazione di almeno una colonnina intelligente di ricarica rapida elettrica e la disponibilità, da parte della struttura ricettiva, di almeno un’autovettura elettrica riservata alla clientela con contratto di noleggio, leasing o proprietà.

“Il territorio piceno racchiude in sé una grande ricchezza poiché promuove e raccoglie un ampio panorama e una vasta offerta turistica. Percorsi enogastronomici, culturali, ambientali sono solo alcune delle possibilità che offre la nostra regione. Ma perché si sviluppino è necessario investire, senza dimenticare l’impegno che ognuno di noi ha verso l’ambiente”. Nonostante quello elettrico sia ancora un mezzo che desta più curiosità che reale interesse, infatti, l’aumento dei punti di ricarica è un fattore essenziale. Non solo: il secondo obiettivo del bando è quello di creare un protocollo di intesa tra le strutture aderenti che permetta ai clienti di ricaricare da una delle colonnine installate in un punto qualsiasi della regione.

“Alcune richieste sono già pervenute, soprattutto da parte di imprese localizzate sulla costa”, chiosa Sabatini, “ma ci auguriamo che arrivino domande d’adesione anche dall’entroterra. Dopo il sisma dello scorso autunno è importante ricostruire il tessuto della comunità, e i trasporti sono cruciali nella realizzazione di questo obiettivo”. Non a caso, la graduatoria che verrà formulata terrà conto di tre fattori di priorità nell’assegnazione dei fondi, il primo dei quali è la localizzazione della struttura nell’area del cratere. A seguire, il possesso della certificazione “Marchio di qualità Ospitalità italiana 2017” e la realizzazione dell’impianto in area privata ad uso pubblico, al fine di consentirne l’utilizzo a tutti i potenziali fruitori, clienti e non. La domanda di contributo, scaricabile dal sito della Camera di Commercio (www.ap.camcom.gov.it), dovrà essere presentata entro il termine del 30 novembre 2017.