Ennova.bike prende forma dal genio inventivo di Luca Scali, investitore ed amministratore delegato di Hub21, incubatore di startup con sede ad Ascoli. Biciclette in legno dal design innovativo ed elegante. “Un design dal richiamo antico che nasconde tantissima tecnologia“, definisce il suo creatore. Il telaio è in legno multistrato tecnico marino, leggero ma estremamente resistente, con ruote larghe che consentono di andare ad una velocità costante e su qualsiasi tipo di terreno. La sua “silhouette” e le sue componenti meccaniche sono realizzate da artigiani marchigiani in tre settimane circa. Ha una pedalata facilitata dal cambio automatico così che il tragitto risulti rilassante. Non ha freni e rallenta o inchioda con la “retropedalata” attraverso i pedali.

La ruota davanti usa l’energia cinetica per ricaricare un piccolo computer interno con una dinamo integrata. Un’app apposita funge da navigatore, nello specifico un navigatore del gusto, che porta il ciclista a scoprire posti, monumenti e produttori di tipicità locali, sentieri e percorsi anche di gruppo per scoprire gli aspetti culturali ed enogastronimici all’interno della città. Un GPS non smontabile geocalizza sempre la bicicletta con uno scarto di mezzo metro ed è molto utile in caso di furto. Infine ci sono delle prese USB che consentono la ricarica dei dispositivi personali, come il cellulare, dell’utente. La bicicletta di Hub21 è quindi un prodotto tecnologico di utilizzo quotidiano.

“Noi di Hub21 siamo un polo tecnologico con 28 startup, una quarantina di ricercatori scientifici e founders nel proprio entourage”, illustra Scali, “Abbiamo pensato a questa bicicletta come una sintesi delle idee innovative che abbiamo riunito insieme“. Ennova.bike è stata portata in giro per San Benedetto del Tronto, Grottammare e Cupra Marittima e ha già riscosso un enorme successo, avviando le prime vendite. È stata presentata al CosmoBike Show (Fiera Internazionale delle Biciclette) di Verona ed ha raccolto grandi consensi per il suo stile particolare di ultima generazione. La bicicletta è nata solo nell’estate 2017 e sarà presentata tra qualche settimana nella sua versione definitiva.

“L’abbiamo proposta a diversi Comuni per il bike sharing nell’ottica dell’ecosostenibilità, quindi la bicicletta sarà a motore elettrico”, informa Scali. La risposta di numerose amministrazioni è stata positiva e tra queste c’è anche quella di Ascoli Piceno, nella quale presto sarà presentato il servizio di bike sharing. “Essendo una bicicletta di classe, puntiamo a diffonderla in borghi di rinomata bellezza culturale”. È possibile anche comprarla sul sito: arriva la scatola con le istruzioni a casa, e il cliente la assembla da solo in quindici minuti.

Donatella Rosetti