Evento sulla Mobilità Elettrica a Grottammare: tutti gli argomenti affrontati
Venerdì 26 ottobre si è tenuto l’evento gratuito sulla Mobilità Elettrica a Grottammare. I temi affrontati durante il meeting rappresentano una realtà odierna ed è necessario conoscere e approfondire quanto presentato dai relatori.
Ripercorriamo, quindi, tutto ciò che è stato detto durante l’evento sulla Mobilità Elettrica.
Sostenibilità e turismo: ridurre l’impatto ambientale
Il turismo sostenibile, presentato da Andrea Guardiani, rappresenta un modo di viaggiare nel rispetto dell’uomo e del pianeta. In questo le strutture ricettive svolgono un ruolo chiave nel rendere un viaggio veramente green.
Nella pianificazione di un viaggio eco-friendly, gli alloggi sono il punto di partenza per il 56% delle persone. Per essere definita green una struttura deve avere delle caratteristiche:
- deve avere pannelli fotovoltaici;
- deve usare sistemi per il risparmio elettrico;
- deve usare sistemi per il risparmio idrico.
Secondo un rapporto pubblicato a Marzo 2017 da Ipr Marketing e Fondazione Univerde, il 55% degli italiani, nella pianificazione di un soggiorno turistico, si pone il problema di fare scelte che non danneggino l’ambiente.
Di questi, il 44% dichiara che è un’esigenza avvertita negli ultimi anni, come spiegato durante l’evento.
Prima di scegliere una struttura turistica, il 42% degli italiani si informa che sia sostenibile e il 75% utilizza internet per le ricerche.
E’ stata stilata una classifica delle mete turistiche considerate più rispettose dell’ambiente.
- Finlandia
- Islanda
- Svezia
- Danimarca
- Slovenia
- Spagna
- Portogallo
- Estonia
- Malta
- Francia
L’Italia si trova soltanto alla 29 esima posizione.
Sistemi di ricarica per veicoli elettrici
Durante l’evento sulla mobilità, Simone Conti di Scame Parre Spa, ha presentato i sistemi di ricarica per vericoli elettrici.
Abbiamo approfondito il tema delle colonnine di ricarica in questo articolo Mobilità Elettrica: un mercato in continua espansione
Se guardiamo ai modelli in vendita, la capacità di autonomia delle vetture elettriche o ibride garantisce un’autosufficienza capace di rispondere alla maggior parte delle esigenze di spostamento quotidiano. Senza dubbio esse sono la soluzione ideale per la percorrenza di alcune decine di chilometri in ambito urbano.
In Italia oltre il 97% dei percorsi giornalieri è inferiore ai 50km.
Dunque, l’auto elettrica può svolgere le funzioni di una seconda auto per la maggior parte degli utenti con una ricarica residenziale di bassa potenza, tipicamente notturna.
Molto interessante è il Wall Box di Scame usato soprattutto in ambiente domestico. Esso fornisce la funzione di Power Management: consente di modulare l’erogazione della corrente di ricarica del veicolo, evitanto scatti indesiderati del contatore principale.
Per quanto riguarda il funzionamento delle colonnine di ricarica, esistono quelle Free che sono indipendenti le une dalle altre e chiunque può accedervi. Poi ci sono le Personal che sono sempre indipendenti ma danno la possibilità di decidere chi, quanto e quando può ricaricarsi.
Esistono, inoltre, le NET: stazioni di ricarica collegate ad un server, in grado di monitorare e gestire ogni singola stazione. L’accesso al server è riservato all’amministratore delle stazioni.
Mobilità elettrica e Fotovoltaico
Andrea Silvetti, durante l’evento, ha spiegato il legame esistente tra il fotovoltaico e la mobilità elettrica.
Attualmente l’ostacolo principale, in merito al costo delle auto elettriche, riguarda l’elevato prezzo del litio delle batterie. Tuttavia, l’evoluzione attesa nei prossimi anni prevede una diminuzione dei costi. Da un report di Bloomberg si prospetta una situazione favorevole entro il 2025, in cui i prezzi scenderanno di oltre il 50% rispetto a quelli attuali.
Affinché si riesca ad ottenere un sistema sostenibile non è sufficiente elettrificare i trasporti. Per assistere ad una vera e propria rivoluzione dell’e-mobility, è necessario intervenire sulla fonte di produzione dell’energia che alimenta i veicoli.
Ci troviamo così ad un bivio: continuare a utilizzare fonti fossili, spostando il problema delle emissioni inquinanti dai gas di scarico alle centrali elettriche, oppure sostenere la connessione intelligente tra rinnovabili e mobilità elettrica.
Fotovoltaico ed e-mobility si stanno sposando anche a livello legislativo, come mostrerà il nuovo decreto rinnovabili. Il cambio di paradigma, legato alla generazione distribuita, si riflette anche a livello di sistema-Paese, dove l’autoconsumo assume connotazioni di ampio respiro verso obiettivi di indipendenza energetica.
Il fotovoltaico smart associato alla mobilità elettrica avrà grandi possibilità nelle logiche commerciali di
hotel, uffici, supermercati, luoghi pubblici e nella riqualificazione dei condomini.
Lo storage rappresenta quel “tassello” in grado di abilitare definitivamente lo sviluppo della mobilità elettrica basata su fonti rinnovabili, verso un futuro fatto di impianti dimensionati, efficienti, in un sistema edificio-auto ottimizzato.
Il passaggio fondamentale per approdare alla smart mobility è rappresentato dalla gestione automatica e intelligente dei carichi, nell’integrazione tra impianto fotovoltaico, accumulo e ricarica dei veicoli elettrici.
Mobilità elettrica per il nostro territorio
Infine, Giovanni Valli ha chiarito la situazione attuale in Italia e in Europa sul tema della mobilità elettrica.
In Italia il mercato dell’elettrico sta vivendo un momento di forte espansione, infatti, circolano già quasi 10.000 auto elettriche per un totale di circa 820 mila persone che fanno parte della filiera allargata dell’e-mobility.
La presenza in Europa di veicoli elettrici è 80 volte superiore, infatti, ben 8 auto su 1.000 sono elettriche.
Durante l’evento ci si è soffermati poi sul PNIRE (Piano Nazionale Infrastrutture – Veicoli Elettrici) che ad oggi è lo strumento principale a supporto dell’elettromobilità. L’obiettivo è predisporre, entro il 2020, un’infrastruttura per oltre 130.000 veicoli elettrici.
Si è arrivato poi al momento caldo dell’evento in cui è stato presentato il nuovo progetto “Adotta una colonnina” con cui si vuole fornire un servizio di ricarica elettrica ai turisti che soggiornano nella riviera.
I Comuni forniscono spazio ed energia; lo Sponsor supporta il progetto con la prima colonnina; l’Associazione Nextolife gestisce la piattaforma e svolge attività di comunicazione; il fornitore Scame fornisce colonnine e software; infine, le attività turistiche del territorio abiliteranno i loro ospiti ad utilizzare la colonnina.
La colonnina sarà dotata di doppia ricarica con potenza totale di 22 kw. Inoltre, sarà brendizzata con effigi dello sponsor e dotata di software per la gestione ed il controllo delle ricariche.
Come spiegato durante l’evento, l’Associazione Nextolife fornirà alle strutture ricettive le card abilitate all’utilizzo della colonnina installata. Le strutture turistiche acquisteranno un quantitativo di ore di ricarica all’anno da far utilizzare ai proprio ospiti. Ogni card sarà associata ad una specifica struttura.
Dunque, il progetto si articola su 3 focus distinti.
- La prima colonnina viene finanziata da uno sponsor.
- Le strutture ricettive acquistano ore di ricarica per un intero anno solare e, di fatto, finanziano l’installazione della seconda colonnina (circa 20 strutture).
- Attuando l’auto-finanziamento si presume che in 24/36 mesi venga coperto il territorio di riferimento.