VENEZIA – Forse non tutti sanno che dal 2012 la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia ha il proprio premio per il cinema ambientale, il Green Drop Award. Il nome, “Goccia Verde“, richiama la forma del premio, una grande goccia verde di vetro di Murano forgiato dal maestro vetraio Simone Cenedese contenente un campione di terra che proviene ogni anno da uno Stato diverso. Il legame tra terra e acqua e il collegamento con un luogo sempre diverso del mondo simboleggiano l’humus fertile nel quale le generazioni future potranno conciliare sviluppo ed ecologia. La terra del Polo Sud e quella del Brasile, quella della selva di San Francesco e quella del Senegal fino alla terra dell’Egitto hanno fatto brillare la “Goccia” delle passate edizioni. La terra dell’edizione 2017 sarà svelata nel corso della conferenza stampa di presentazione di martedì 5 settembre. Il significato del trofeo di quest’anno è legato all’allerta per i cambiamenti climatici, tema portante di questa edizione.
Il premio è stato ideato da Green Cross Italia, organizzazione non governativa per la sicurezza ambientale globale, riconosciuta dal ministero degli Affari Esteri e da quello dell’Ambiente, e patrocinato dalla FIMA, Federazione Italiana Media Ambientali. La Green Cross è nata nel 1992 per volontà di Mikhail Gorbaciov, ha il quartiere generale a Ginevra ed una rete di organizzazioni nazionali presenti in 30 Paesi. Opera sul territorio italiano dal 1998. Il comitato organizzatore dei Green Drop è composto da: Elio Pacilio, Marco Gisotti, Letizia Palmisano, Maurizio Paffetti, Giusi Buccheri, Andrea Occhipinti.
Il premio è dedicato all’ecologia e alla cooperazione fra i popoli, e viene assegnato ai film che più rispecchiano questi due valori fondamentali. “L’edizione di quest’anno della Mostra è fortemente orientata alle tematiche ambientali”, ha spiegato il direttore del premio Marco Gisotti, “Persino il film voluto dal direttore del festival Alberto Barbera per aprire la rassegna, ‘Downsizing’ di Alexander Payne, è completamente dedicato all’esaurimento delle risorse del Pianeta e alla crisi ecologica. E così molti altri titoli in concorso quest’anno”.
La Giuria dell’edizione 2017 è composta dall’attrice Giuliana De Sio, dal professor Rodolfo Coccioni, geologo e paleontologo dell’Università di Urbino, e da Roberto Genovesi giornalista, scrittore, sceneggiatore, direttore artistico di Cartoons on the Bay, festival internazionale dell’animazione cross mediale e della tv dei ragazzi promosso da Rai e realizzato da Rai Com. Da quest’anno c’è anche un comitato d’onore tutto al femminile, formato da donne che si sono contraddistinte per personalità e sensibilità ambientalista nel corso della loro vita e della loro carriera: Claudia Cardinale, Simona Izzo, Ottavia Piccolo, Paola Comin e Chiara Tonelli. Il padrino del premio 2017 è Ricky Tognazzi.
Gli eventi più rilevanti sono la tavola rotonda sulle produzioni sostenibili “Il cinema protegge il clima” di lunedì 4 settembre al Lido Venezia dalle 11:30 alle 13 nella sala Cinecittà dell’Hotel Excelsior del Lido di Venezia e la conferenza stampa di presentazione della nuova edizione martedì 5 settembre negli spazi della Fondazione Ente dello Spettacolo nello stesso hotel dalle 10 alle 11:45. La cerimonia di premiazione si terrà nei medesimi luoghi venerdì 8 settembre dalle 10 alle 11:45.
Di seguito la lista dei film in concorso:
Mother! di Darren Aronofsky
Suburbicon di George Clooney
The Shape of Water di Guillermo del Toro
L’Insulte di Ziad Doueiri
La Ville di Robert Guédiguian
Lean on Pete di Andrew Haigh
Mektoub: My Love – Canto Uno di Abdellative Kechiche
Jusque à la gard di Xavier Legrand
Ammore e malavita dei Manetti Bros
Foxtrot di Samuel Maoz
Three Billboards outside Ebbing, Missouri di Martin McDonagh
Downsizing di Alexander Payne
Jia Nan Hua di Vivian Qu
Una famiglia di Sebastiano Riso
First Reformed di Paul Schraeder
Sweet Country di Warwick Thornthon
The Leisure Seeker di Paolo Virzì
Ex Libris – The New York Library di Frederick Wiseman
Hannah di Andrea Pallaoro

Claudia Gerini col premio
Donatella Rosetti