Moda e sostenibilità: al Teatro dell’Aquila di Fermo si è tenuta la 3° Edizione di “Green Job nel Fashion”

L’evento, giunto alla sua 3° edizione, tratta l’educazione al consumo consapevole, coinvolgendo ragazzi della scuola superiore, docenti, dirigenti scolastici, imprenditori locali ed esponenti di importanti aziende.

greenModa e sostenibilità: questo il tema del progetto “Consumo e diritti – Conosci quel che indossi“, sviluppato dalla CNA Federmoda Nazionale in collaborazione con il MIUR e organizzato da CNA Federmoda Marche insieme a CNA Territoriale di Fermo. E’ il terzo appuntamento organizzato nella Regione Marche, dopo quelli di San Benedetto del Tronto nel 2015 e nel 2017.

Prima di raccontare l’evento ripercorriamo insieme un pò di storia.

Da dove nasce l’idea?

Il percorso educativo, inerente la moda e la sostenibilità, inizia nell’aprile del 2015 dopo la tragedia dei lavoratori del Rana Plaza in Bangladesh (avvenuta nel 2014), in cui persero la vita oltre 1.000 persone.

“Un evento drammatico che ci ha indotti ad approfondire la riflessione sul tema dei diritti e del consumo consapevole nel settore della moda – afferma Doriana Marini, imprenditrice e presidente di CNA Federmoda della Regione Marche – unitamente alla sigla di un protocollo d’intesa con il Ministero dell’Istruzione, con l’obiettivo comune di diffondere questi temi all’interno delle scuole”.

Da qui sono scaturiti due seminari con il fine ultimo di eliminare le sostanze tossiche nella filiera della moda, attraverso progetti come Detox di Greenpeace e Fashion Revolution.

moda sostenibile

“E’ necessario sensibilizzare imprese e mondo della scuola – sottolinea Doriana Marini – su temi fondamentali quali l’economia circolare, il riciclo, l’eliminazione delle sostanze chimiche e tossiche dalla filiera per ottenere prodotti ecologici. Azioni che, è bene ricordarlo, non fanno bene solo alla salute ma anche all’economia, introducendo nuove figure professionali e nuovi posti di lavoro legati all’ecosostenibilità”.

Di cosa si è parlato durante l’evento?

Il Convegno su moda e sostenibilità ha coinvolto diversi esponenti importanti, quali Antonio Franceschini, responsabile nazionale CNA Federmoda, Alessandro Butta della cooperativa La Campana di Montefiore dell’Aso, che si occupa della produzione di tinture naturali per il fashion; Pietro Pataccoli, co-fondatore Kiro Cashmere di Comunanza e Roberta Alessandri portavoce nazionale calzatura e pelletteria di CNA Federmoda.

In platea erano presenti gli studenti e gli insegnanti dei corsi di moda e design degli istituti superiori di Fermo, Ancona, Senigallia, Tolentino e Ascoli Piceno.

Dopo i saluti istituzionali, l’evento si è aperto con l’intervento del vice presidente della Regione Anna Casini.

moda sostenibileFra le tematiche affrontate, molto interessanti sono stati il processo di estrazione del colore blu dal guado; il riutilizzo del baco da seta con il progetto pilota “Giallo Ascoli“; il progetto Kiro Cachemire con cui vengono realizzati capi d’abbigliamento e accessori in cachemire accessibili a tutti. Riguardo a quest’ultimo progetto, inoltre, hanno ideato anche l’iniziativa “Second Life Program” con la possibilità di rigenerare un capo.

E’ stato poi affrontato il delicato tema della contraffazione, argomento che nel settore moda incide notevolmente. Il focus principale su cui ci si è concentrati è il modo in cui la contraffazione influenza negativamente i posti di lavoro e il Made in Italy. A questo si aggiunge la necessità di saper riconoscere la qualità in Italia.

Quali progetti per il futuro?

“Il nostro intento è di continuare in questa direzione – conclude Doriana – e di far diventare questo appuntamento fisso ed itinerante. Vogliamo continuare a sensibilizzare i ragazzi all’interno delle scuole perchè crediamo fortemente nella formazione“.