Il 4 aprile 2018 sul sito della Regione Marche è stato aperto il bando Energia Imprese POR FESR Regione Marche 2014/2020 (Asse 4 – Azione 12.1). Con una dotazione complessiva di 9.836.644 euro a favore di progetti di efficientamento energetico per le imprese, di cui 4.386.267 euro a sostegno di uno strumento finanziario Fondo Energia e Mobilità che prevede l’erogazione di prestiti a tasso agevolato e 5.450.376 € con una sovvenzione a fondo perduto, questo è particolarmente indicato per le aziende che desiderano convertirsi ad un risparmio energetico ecosostenibile riducendo i consumi. “Incentiva la riduzione di Co2 favorendo la decarbonizzazione e si ottengono aiuti consistenti nel fotovoltaico”, afferma Andrea Silvetti, CEO di 4 Energy Srl, che installa ed effettua manutenzione di impianti fotovoltaici.
I fondi sono diretti in particolare a micro, piccole, medie, grandi imprese nel territorio marchigiano, rientranti nei codici ATECO ISTAT 2007 nei settori di estrazione di minerali da cave e miniere, attività manifatturiere, fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata, fornitura di acqua, reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento, commercio all’ingrosso e al dettaglio, costruzioni, trasporto e magazzinaggio, attività dei servizi di alloggio e di ristorazione, istruzione. Sono escluse le aziende agricole. Si tratta di fondi strutturali e di investimento europei.

Il bando finanzia con un contributo massimo dell’80% dei costi ammissibili, vari tipi di intervento mirati a rendere energicamente più efficienti le sedi delle imprese. L’isolamento termico di strutture orizzontali e verticali, sostituzione di serramenti e infissi, sostituzione di impianti di climatizzazione con impianti alimentati da caldaie a gas a condensazione o impianti alimentati da pompe di calore ad alta efficienza, sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore o a collettore solare per produzione di acqua calda. Installazione/modifiche di impianti ed attrezzature funzionali al contenimento dei consumi energetici nei cicli di lavorazione e/o di erogazione dei servizi. Interventi di installazione, per sola finalità di autoconsumo, di impianti a fonte rinnovabile per la produzione e la distribuzione dell’energia termica ed elettrica all’interno dell’unità produttiva.
Ultimate le risorse stanziate per il fondo perduto, il finanziamento riguarderà solo il prestito agevolato a seconda delle risorse disponibili. Gli aiuti per la realizzazione dei progetti di investimento sono concessi ai sensi del Regolamento UE della Commissione del 18 dicembre 2013, n. 1407 “de minimis” l’importo massimo del contributo che un’impresa unica può ricevere nell’ambito del regime de minimis è pari a 200.000 euro su un periodo di tre esercizi finanziari (l’esercizio finanziario entro il quale il contributo viene concesso e i due esercizi finanziari precedenti). Per le micro, piccole, medie e grandi aziende l’importo massimo delle spese ammissibili è pari a 250.000 euro. Gli investimenti devono presentare un importo complessivo di spese ammissibili non inferiore a 20.000 € ed essere realizzati nelle Marche.

“Finora c’è stata una buona risposta da parte delle imprese”, riporta Silvetti, “È un’opportunità da cogliere al volo. Secondo le mie fonti, solo il 40% dei fondi è stato consumato finora dall’apertura del bando e questi dovrebbero esaurirsi approssimativamente attorno a fine giugno”.
La domanda di aiuto deve essere redatta esclusivamente online al sito Internet della Regione Marche e si considera presentata solo ed esclusivamente se inoltrata per via telematica sul sistema informatico Sigef. Per il supporto alla compilazione e per le problematiche di tipo tecnico l’indirizzo di posta elettronica è helpdesk.sigef@regione. marche.it o europa@regione.marche.it. Sarà inoltre attiva una chat online martedì, mercoledì e giovedì, dalle 9:30 alle 12:30. In orari diversi è possibile lasciare un messaggio e si verrà ricontattati.

Lo sportello sarà chiuso con specifico provvedimento amministrativo regionale tenendo conto delle risorse disponibili e dei tempi necessari alla chiusura del POR FESR Marche 2014-2020 31 dicembre 2023. La Regione Marche darà pronta comunicazione dell’avvenuta chiusura dello sportello sui siti: www.europa.marche.it e www.regione.marche.it.
Le domande valutate positivamente rientranti nei limiti dello stanziamento previsto, saranno ritenute finanziabili, mentre quelle eccedenti lo stanziamento di risorse disponibili, potranno essere finanziate in presenza di ulteriori risorse disponibili.