Dal 7 al 10 settembre in Umbria, il “cuore elettrico d’Italia”, arriva la prima edizione dell’Umbria Green Festival 2017. L’evento è promosso dalla società di servizi di energia ed ambiente Techne srl in co-organizzazione con il Comune di Terni ed il patrocinio della Regione Umbria, e si terrà nel centro storico di Terni. Il festival ha già avuto il suo banco di prova l’anno scorso con ospiti di grande richiamo: Roberto Vecchioni, Jacopo Fo, Paolo Iannacci, Mogol.
Il fil rouge della manifestazione è l’Economia Circolare, che prevede una produzione e consumo alternativi di beni e servizi, e le tematiche trattate sono: turismo sostenibile, energia e ambiente, mobilità alternativa e alimentazione. Gli argomenti saranno affrontati sia dal punto di vista scientifico, con oltre 50 relatori, che da quello appassionato con la volontà di coinvolgere al massimo le persone. L’obiettivo è coniugare la scienza con la passione.
“Ci occuperemo di problematiche reali”, informa Daniele Zepparelli, responsabile artistico del festival e socio della Techne, “Esploreremo i vantaggi e i limiti delle nuove tecnologie con occhio critico. L’approccio sarà attraverso letteratura e poesia, seguendo l’insegnamento di Amitav Gosh ne ‘La Grande Cecità: il cambiamento climatico e l’impensabile’, secondo il quale gli scrittori hanno il compito di divulgare la consapevolezza del cambiamento climatico come un fenomeno tangibile e non fantascientifico”.
Il matematico e scrittore Piergiorgio Odifreddi porterà il suo “De Rerum Natura”, l’antropologo culturale Adriano Favole (Corriere della Sera) discuterà della forza delle economie invisibili, il critico letterario Andrea Cortellessa (Il Sole 24ore) illustrerà luoghi e paesaggi dello scomparso poeta Andrea Zanzotto, il giornalista e storico Giorgio Boatti condurrà il pubblico nell’Italia che torna alla terra, il giornalista ambientale Gabriele Salari presenterà il suo libro “La Mia Umbria” e modererà degli incontri. Il professor Federico Rossi presenterà un nuovo curriculum in Progettazione circolare per la sostenibilità, nell’ambito del Corso di Laurea Magistrale in Energia Circolare; l’iniziativa è nata grazie all’Università di Studi di Perugia col supporto di Confindustria Umbria.
“Non sono convegni fini a se stessi. Noi ci prefiggiamo di portare sviluppo imprenditoriale e lavoro. Abbiamo dei progetti innovativi che presenteremo”, tiene a precisare Zepparelli.
Uno di questi è SM(Y) Umbria – Sustanaible Mobility Umbria con il quale Techne srl installerà assieme a Building Energy una serie di colonnine private per l’energia elettrica. “La rete pubblica elettrica già esistente nella nostra regione è datata perché non esegue manutenzione”. L’Umbria è difatti l’unica regione d’Italia interamente percorribile con l’auto elettrica. “L’energia che produrremo sarà totalmente pulita”. SM(Y) Umbria è il primo progetto in Europa di diffusione sociale diretta di stazioni di ricarica per la mobilità elettrica a livello regionale. Lo scopo è diffondere reti di ricarica “gestite direttamente” da chi le usa, da chi le vorrebbe presenti nel proprio territorio e da chi vorrebbe investire nel mondo della mobilità sostenibile. “In questo scenario mondiale”, dice Luciano Zepparelli, amministratore unico di Techne srl, “l’Umbria può giocarsi un ruolo strategico, trasformando le sue attuali difficoltà di accesso in un’opportunità di sviluppo e ampliamento dell’offerta turistica, rendendola completamente rinnovata e sostenibile. Da oggi, chiamatela pure Cuore Elettrico d’Italia”. A tale riguardo, la Techne organizza degli Eco-tour in cui mette a disposizione dei turisti auto elettriche per fargli comprendere il loro funzionamento.
Il 10 settembre si terrà anche il Raduno Interregionale della Mobilità Elettrica. Hanno invitato i Tesla Owners, i possessori di Tesla, che verranno con le loro macchine elettriche con le quali effettueranno un giro per le gole del Nera e la Cascata delle Marmore.
Ci saranno inoltre dibatti, conferenze-spettacolo, concerti, attività per bambini e ragazzi. La piazza di Terni sarà allestita con l’aiuto dell’UGAI – Unione Garden Club d’Italia come una specie di polmone verde nel quale si troveranno laboratori e spettacoli per educare alla conoscenza all’ambiente.
Il festival ha ottenuto dei buoni risultati l’anno scorso e Zepparelli spera di replicare se non di raddoppiare le presenze.
Il programma completo è sul sito: http://www.umbriagreenfestival.it/ – festival.
Donatella Rosetti