Il tema della Giornata mondiale dell’Ambiente 2018, World Environment Day, istituita dalle Nazioni Unite e che si celebra il 5 giugno di ogni anno, è bloccare l’inquinamento da plastica che rovina oceani e habitat marini. Secondo l’Onu ogni anno sono riversati negli oceani 8 milioni di rifiuti plastici ed ogni minuto nel mondo sono acquistate 1 milione di bottiglie di plastica e solo una piccolissima parte di queste viene riciclata.
In Italia, in recenti indagini condotte da Legambiente con la barca Goletta Verde è venuto fuori che il 96% dei rifiuti galleggianti nei nostri mari è plastica. Una densità pari a 58 rifiuti per ogni chilometro quadrato di mare con punte di 62 nel mar Tirreno. Tra i rifiuti più comuni sono stati individuati buste (16,2%), teli (9,6%), reti e lenze (3,6%), frammenti di polistirolo (3,1%), bottiglie (2,5%). Nel mar Mediterraneo inoltre ci sarebbero almeno 250 miliardi di frammenti di plastica”.
Le celebrazioni principali quest’anno sono in India. Lo slogan è “Beat plastic pollution. If you can’t reuse it, refuse it“. Lo scopo è spingere al riuso della plastica sperimentando nuovi metodi e ricorrendo a nuovi materiali.