Il business diventa solidale e aiuta ad affrontare l’emergenza. Come nel caso di Doriana Marini, CEO & Co-founder dell’impresa Dienpi e presidente di Federmoda CNA Marche.
Per dare un aiuto concreto, ha deciso di riconvertire momentaneamente la sua attività per produrre mascherine in tessuto non tessuto. Inoltre, con lei abbiamo fatto il punto della situazione sul prezioso contributo che le aziende marchigiane stanno fornendo su questo fronte.
Modalità di produzione mascherine
Ci sono tre modalità per approcciare alla produzione delle mascherine:
- DEDICARSI ALLA FASE DI CUCITURA: ai piccoli laboratori o sartorie che volessero contribuire solamente alla fase di cucitura verrà fornito tutto l’occorrente (come il tessuto, gli elastici e i lacci) a seconda del modello da costruire. In questo modo, possono lavorare per il capofiliera e mettere a disposizione le loro maestranze;
- MASCHERINA FILTRANTE (in base all’articolo 16 comma 2 del nuovo decreto Covid19): le aziende possono produrre semplici mascherine filtranti che non costituiscono nè un dispositivo individuale di protezione e nè un presidio medico. Occorre indicarlo e creare una scheda tecnica dove si informa il consumatore delle caratteristiche di tale mascherina;
- MASCHERINA CHIRURGICA (in base all’articolo 15 del nuovo decreto Covid19): è la soluzione più onerosa, lunga e complessa per l’azienda, in quanto necessita della gestione interna della qualità, di una conseguente certificazione ISO e di una serie di test sul prodotto. L’azienda deve inviare un’autocertificazione all’Istituto Superiore di Sanità assumendosi tutte le responsabilità del prodotto.”Nel nostro territorio – afferma Doriana – non ci sono molti laboratori che effettuano questi test e i laboratori italiani che sono in grado di farli in questo momento sono intasati. Ci sono delle lunghe code di attesa. Non è semplice trovare un tessuto che abbia tutte le caratteristiche per poter superare questi test. Qualche giorno fa parlavo con il responsabile di questa attività in un laboratorio e mi raccontava che gli erano arrivate quasi 500 tipologie di tessuto e ben poche avevano superato i test”. Chi avesse intenzione di avviare questa attività deve richiedere l’autorizzazione all’apertura dell’azienda alla prefettura. Altrimenti le aziende di moda non rientrano tra quelle che possono lavorare in questo periodo. “Potrebbe essere un’occasione per richiamare un po’ di dipendenti dalla cassa integrazione e farli lavorare con una turnazione” suggerisce Doriana.
Il contributo delle aziende marchigiane
Molte le aziende marchigiane associate alla Cna si sono riconvertite alla produzione di mascherine protettive contro il Covid 19. Un progetto promosso da CNA Federmoda, Confindustria Moda, Sportello Amianto Nazionale e PwC.
“La sera dell’8 marzo, mentre ero davanti alla tv ad ascoltare il dramma dell’ospedale di Bergamo” ci racconta Doriana. “In quel momento, sui social, mi è arrivato l’appello della manager di una grossa società di consulenza che opera in Lombardia. Raccontava che strappavano delle lenzuola per mettersi il tessuto davanti la bocca e lanciava un appello alle aziende di moda italiane per la produzione delle mascherine e dei dispositivi di protezione individuale per i medici che non avevano nulla. La sera stessa abbiamo lanciato anche noi un appello nella nostra chat Federmoda, ricevendo da subito una decida di adesioni proveniente dalle aziende del nostro territorio”.
La riconversione di Dienpi
Un nuovo progetto dal packaging personalizzato: la linea di mascherine firmata Dienpi, dal nome Dienpi Safe. “In Dienpi, avevamo iniziato a studiare un sistema per la produzione di mascherine già da febbraio. Sapendo che scarseggiavano, avevamo utilizzato dei materiali che avevamo in giacenza. Proprio per questo – sostiene Doriana – la mia azienda ha svolto un ruolo attivo per coordinare le realtà locali ma anche realtà che operano a livello nazionale. Ad oggi siamo in grado di produrre circa 50.000 mascherine a settimana e le aziende che volessero ancora aderire posso farlo perché c’è spazio per tutti. Queste mascherine occorrono e ci sono delle zone in Italia che ne hanno necessità estrema”.
LEGGI ANCHE: scheda tecnica mascherine Dienpi.
Coloro che vogliono chiedere informazioni o ordinare le mascherine, possono scrivere una mail all’indirizzo: mascherine@dienpi.com. Oppure contattare telefonicamente l’azienda al numero: 0735 751060.
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