Un articolo che mette in luce la grave situazione che sta interessando il fiume Tesino, torrente della regione Marche che scorre nella provincia di Ascoli Piceno (AP). Documentazioni attestano il superamento dei limiti di BOD, COD, Escherichia Coli, Oli e Grassi vegetali ed animali. A parlarcene è Eliano D’Angelo consigliere del comune di Offida (lista civica “Obiettivi Comuni di Offida”).

fiume tesino

“La situazione del Fiume Tesino la attenzioniamo da parecchio tempo oramai” esordisce D’Angelo. “Nella fase iniziale ci aspettavamo un intervento veloce ed immediato, sia da parte degli organi competenti che della politica. A distanza di 13 mesi, invece, abbiamo riscontrato un peggioramento della situazione. Abbiamo richiesto l’accesso agli atti e abbiamo scoperto che il fiume non è stato messo in sicurezza e che ci sono discariche che ci confluiscono direttamente. Con questi dati alla mano, certificati con le analisi che comprovano l’inquinamento pesante e massiccio, sono state emesse sanzioni e memorie difensive, ma nessuno ha mai gestito la situazione. Nonostante l’ingente investimento di 2 milioni e mezzo di euro effettuato dalla Ciip nel 2017, il depuratore continua a non funzionare. Uno sperpero di denaro pubblico. Inoltre, tale Gestore del Servizio Idrico dichiara di investire altri 2 milioni e mezzo di euro da qui a 5 anni”.

“L’acqua che entra nel depuratore deve uscire pulita, limpida, trasparente e inodore” prosegue D’Angelo. “Al Tesino, invece, esce trasparente in quanto completamente colorata. In alcuni casi, stando a quanto riportato dal documento, l’indice di colorazione minimo veniva superato del 10.700%. Parliamo di valori e numeri fuori da ogni ragione. È enormemente grave. C’è del dolo. Stando a quanto affermato dal presidente della commissione ecomafie parlamentare, sembra essere un problema generalizzato su tutto il territorio nazionale”.

Conclude: “Mi prendo una parte di colpe, purtroppo ce ne siamo accorti solo 13 mesi fa, ma questo problema va avanti da almeno 9 anni e nessuno, noi compresi, se n’era accorto. Ma dal momento in cui qualcuno se ne rende conto, perché non metterci mano? Voglio capire perché!”

Leggi il comunicato stampa.

 

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